Saranno state le 4 di mattina. Il locale si stava svutando delle persone inutili.
Quelli che hanno fatto quattro salti e tornano a casa.
"Finalmente" dicono i cubisti "E' ora di divertirsi un po'"
Non so come. Non so nemmeno il perché, in fondo di altri ragazzi interessanti in sala ne avevo visti un bel po'. Eppure in men che non si dica mi ritrovo sul palco improvvisato, con un altro normalissimo ragazzo.
I cubisti scendono ci mettono nei due angoli opposti del palchetto e iniziano a spogliarci. Cazzo non so se è maggiore l'imbarazzo o l'eccitazione.
Siamo in mutande uno di fronte all'altro, ci guardiamo negli occhi. Non siamo il tipo l'uno dell'altro. Il locale è semi vuoto, ci saranno ancora una ventina di persone. 40 occhi su noi. Mi avvicino a lui, non voglio baciarlo, gli prendo il collo, gli stringo i capezzoli e gli dò una manata sul culo. Lui reagisce, siamo visibilmente eccitati.
I cubisti non pensavano ci saremmo spinti così tanto in là. Sorridono e ci dicono che lo spettacolo può finire lì. Siamo ingaggiati per una serata più spinta, ci scortano negli spogliatoi...
Beh quello che è successo lì, ovviamente è un'altra Miky storia...